Dio disse: “Sia la mano!”
E la mano fu.
Cinque dita unite al palmo come cinque fratelli inseparabili:
il mignolo,
l’anulare,
il medio,
l’indice,
e il pollice che va incontro ad ognuno.
E’ l’articolazione che dichiara la nobiltà dell’uomo perché fa passare la scintilla dell’intelligenza dalla testa che ragiona alla mano che lavora per cambiare il mondo.
Dio vide che la mano era cosa buona. E fu sera e fu mattina: sesto giorno!
Sarà la mano del bambino, così tenera e precisa che stupisce persino la sua mamma?
Sarà la mano della ragazza, bella, delicata e seduttrice con le sue sfumature colorate?
Sarà la mano del manovale, rude e crepata per il troppo lavoro?
Sarà la mano dell’anziano, tremante, con le vene in evidenza e malconcia per le malattie?
E’ sempre un tuo capolavoro, Signore,
dono inestimabile aperto al mondo, teso verso gli uomini e verso Te,
formidabile strumento di comunicazione.
Mano franca di due amici che si salutano, gli occhi negli occhi dopo aver vissuto un’avventura insieme.
…Benedicili, Signore!
Mano tesa del povero, lasciata vuota dall’indifferenza fredda di chi non vuol essere disturbato.
…Non abbandonarlo, Signore!
Mano nella mano amata, le dita intrecciate dall’affetto sul sentiero bello e rischioso dell’amore.
…Insegnali ad amare secondo il tuo Cuore, Signore!
Mano agitata sul binario della stazione, alla partenza dell’amico, segno di un cuore gonfio di lacrime.
…Consolalo, Signore!
Mano tenera della mamma che stringe nel suo affetto un cuore affranto.
…Asciuga le lacrime della tristezza, Signore!
Mano agile del chitarrista che libera le armonie del suo cuore per la gioia di tutti.
…Canta con loro, Signore
Mano riflessiva dello scrittore che usa la penna per trasmettere messaggi.
…Ispiralo, Signore!
Mano destra che saluta con il segno scout, ricordando una promessa.
…Aiutalo ad essere fedele sempre, Signore!
Mano brutale, chiusa come il pugno per picchiare, ferire e vendicare.
…Perdonalo, Signore!
Mano giunta come fiamma che si alza verso Te, nella lode e nella supplica.
…Ascoltalo Signore!
Padre Etienne
